Ed eccoci qui al primo gennaio 2023
e come sempre la gente dimostra di essere solo EGOISTA nei confronti delle persone degli animali.
Questa notte, come non succedeva da molti anni, i fuochi d’artificio esplosi, per l’arrivo del nuovo anno, mi hanno svegliato. A quel punto mi sono alzato per andare a vedere che stesse succedendo li fuori.
La scena è stata la solita direi, se non fosse che, rispetto agli anni precedenti, le persone che si sono date a bruciare letteralmente i propri soldi sono aumentate.
Dopo un periodo di calo, immagino figli cresciuti ed andati a vivere per conto proprio, o andati a festeggiare con amici altrove, i soliti abituali hanno diradato l’uso dei fuochi d’artificio. In compenso, evidentemente, altre generazioni sono cresciute, così quest’anno ho notato nuove postazioni di lancio, che sono comparse ex novo: una in un’area golenale, di fronte casa.
Quest’area coltivata sino a qualche anno fa, risulta abbandonata a sé stessa da quando chi la coltivava si sarà stancato o sarà andato in pensione, o peggio, ma voglio sperare di no. Qualcuno a questo punto ha pensato bene che metterci una batteria di razzi vari, era una buona idea: area golenale significa poche, o nessuna, abitazioni a ridosso, quindi poca gente che potesse avere a lamentarsi per il bailamme. Peccato che la postazione di lancio fosse a quel punto a ridosso della tangenziale… ma vabbè non si po’ avere tutto dalla vita.
La batteria era ben calcolata: 60 secondi di fuoco continuo di un po’ di tutto e, a seguire, dopo interruzioni di qualche minuto piccoli lanci di 5/10 razzi. La cosa è durata in tutto una quindicina di minuti.
Una nuova postazione di lancio è stata approntata anche a fianco a casa mia. In realtà tra il mio immobile e questa nuova postazione, c’è di mezzo una piccola area verde che ha reso, se non altro, l’area di lancio, non proprio attaccata casa.
Qui però era evidente che, chi lanciava, era qualcuno che non ha portato farlo per un po’ di tempo, se è chi penso io, parliamo di tre anni, o quattro, a causa di due pargoli sfornati dalla moglie, a distanza di un anno l’uno dall’altro.
Sicuramente la donzella a avrà vietato l’uso dei fuochi di artificio nei primi anni di vita dei pargoli. Quest’anno, però, il più grande ha ormai quattro anni, se non cinque, quindi la matrona avrà dato l’assenso all’uso di batterie multiple, tipiche di chi si deve rifare di qualche anno di astinenza. Ergo: lancio a ripetizione sino ad oltre la mezzora dalla mezzanotte. Poco gli è interessato sapere che i vicini di casa, ex coinquilini; quindi, di cui conosceva bene la situazione animali domestici, ossia bestiole che soffrono del classico terrore da botti.
Avevo una mezza idea di andare stamane a domandargli se si rendesse conto di quanto str**o sia stato a fregarsene delle bestiole, ma soprattutto a fregarsene della continua richiesta di interrompere i fuochi di una donna, presumibilmente anziana, che gridava disperata durante tutto lo spettacolo.
Non so chi fosse, ma evidentemente qualcuno che non abita distantissimo, se riuscivo a sentirla io, implorare di smettere, tra una esplosione ed un’altra. Insomma, la solita notte del 31/12 in cui la gente dimostra di:
non imparare mai dal proprio passato.
Di disinteressarsene del fatto di avere la consapevolezza che per il proprio divertimento faranno soffrire degli animali.
Di fregarsene del fatto di avere la consapevolezza che, per il proprio divertimento, faranno soffrire delle persone.
Di disinteressarsene del fatto di avere la consapevolezza che, per il proprio divertimento, stanno bruciando centinaia di euro guadagnati con del duro lavoro.
Io non capisco perché non venga fatta una bella legge, semplice, semplice, che disponga chiaramente il divieto di utilizzo di fuochi nelle zone urbane. Seguita da una esaustiva lista delle sanzioni per l’infrazione del divieto: va da sé che le sanzioni —economiche— dovrebbero essere molto, ma MOLTO salate!
Passato il primo anno, e pagate le prime salatissime sanzioni, sono più che certo che la gente si darebbe una calmata, o quanto meno andrebbe ad attrezzare, le loro aree di lancio, in posti lontani dai centri urbani.
Non mi pare una cosa così complicata no? Cosa dite?
Chi li paga il vigile, il carabiniere, il poliziotto in giro la notte di Capodanno a cercare chi infrange questa norma? Indirettamente loro con le loro multe, mi pare più che ovvio!
Ora: io ho un cane, ed anche un gatto; fortunatamente nessuno dei due soffre particolarmente la paura dei fuochi di artificio, ma ho visto altre bestiole rischiare l’infarto, in situazioni come queste, ed ho notizie, più che certe da veterinari che conosco, anche di decessi che avvengono ogni anno per la paura delle esplosioni.
Il bimbo ha perso la mano? Il giovane ha perso un occhio? L’anziano ha perso una gamba? Sinceramente farei pagare loro tutte le spese che il servizio sanitario deve affrontare per gli interventi che ogni santo anno noi cittadini dobbiamo pagare con le tasse, per questi deficienti che sono vittime di una forma di autolesionismo più che conclamato: perché dobbiamo pagare noi cittadini per delle cure che sono frutto di una scelta conscia di chi si mette a giocare con gli esplosivi?
Prima o poi, qualcuno con soldi e tanto tempo da perdere, intenterà una causa contro lo stato, per non aver vietato l’uso di esplosivi, per scopi puramente ludici. Non so che giustificazioni opporrebbe lo stato, per il proprio non comportamento: danni economici alle aziende che producono questi manufatti? Il vietarlo non farebbe che incrementare la vendita in nero di prodotti non sicuri? Come si fa, poi, a dire che un esplosivo confezionato industrialmente sia sicuro, non riesco proprio a capirlo…
Un buon avvocato giocherebbe sicuramente la carta del mancato utilizzo del buon senso del padre di famiglia da parte del governo, nel non fare nulla a fronte della lista che tutti i benedetti anni viene generata, dai pronto soccorso degli ospedali, di tutto il paese!
Concludendo queste considerazioni di inizio anno:
direi che la speranza che la gente rinsavisca, è una speranza senza senso, purtroppo… continueranno, a fine anno, a far danni con gli esplosivi, perché checché se ne dica, questo sono alla fin fine; come spiegavano in caserma quando si lavorava con le bombe a mano, la troppa confidenza porta all’essere non attenti e, come conseguenza, ci si farà del male, tanto male, inevitabilmente.
Per intanto faccio una coccola alle vostre bestiole, auguro a tutti voi, che quest’anno possa portare un po' di serenità!
Alla prossima!
J.C.